Saldi al via, ma i commercianti teramani non sono ottimisti

Non si fanno illusioni per questo avvio di 12 ore. Poca gente nei negozi

TERAMO – Poca gente nei negozi, qualcuno di più per le strade. Nel primo giorno (arancione) di saldi, la ‘finestra’ di 12 ore di ‘saldi’ creata dal bizzarro calendario anti Covid del Governo, non c’è stato il temuto assalto agli sconti.

I commercianti però non si sono creati illusioni particolari. “Siamo d’altronde in fase di sconti da tempo – dicono alcuni di loro – da quando questo maledetto Covid ci ha imposto chiusure e ‘salti mortali’ per vendere qualcosa”. Altri si affidano come tanti ormai a Internet, ai negozi virtuali attraverso un nuovo canale per vendere i proprio prodotti.

Sotto questo aspetto procede a gonfie vele l’iniziativa lanciata dal commerciante Osvaldo Di Teodoro con Shopping In Teramo centro, portale dedicato ai negozi di vicinato, alla quale hanno aderito finora circa 70 esercizi commerciali cittadini di vario genere merceologico.

C’è chi invece, come Tiziano Lattanzi di SottoSopra, che crede ancora nelle iniziative promozionali e ha avviato da oggi il 50% sulle merce in esposizione: “Dobbiamo essere positivi – dice – perché l’esperienza ci ha fatto capire che arrendersi in questa delicata fase significa chiudere”.

Ascolta le interviste ai commercianti teramani nel servizio andato in onda al Tg di R115